Ecco la misura delle deduzioni forfetarie per il 2015. A ufficializzarle è l’Agenzia delle Entrate, alla luce di uno stanziamento di 70 milioni di euro.
Le deduzioni forfetarie giornaliere stabilite per ambito territoriale del trasposto valide per il 2016 sono, dunque 17,85 euro per i trasporti nel Comune in cui ha sede l’impresa (ossia il 35% di 51 euro) e 51 per i trasporti oltre il Comune in cui ha sede l’impresa. Sono state quindi confermate le misure previste lo scorso anno.
Confermata anche l’agevolazione relativa alla facoltà di recuperare, tramite compensazione in F24, i contributi versati al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sui premi di assicurazione per la responsabilità civile, per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate.
Le imprese di autotrasporto merci – conto terzi e conto proprio – possono recuperare nel 2017 fino ad un massimo di 300 euro per ciascun veicolo le somme versate nel 2016 quale contributo al SSN.
Tutte le imprese di autotrasporto che, considerata la fase di incertezza, avessero già effettuato i versamenti entro il 30 giugno senza tenere conto delle deduzioni forfettarie, possono recuperare le eventuali maggiori imposte versate entro la scadenza, tramite compensazione nel modello di versamento F24, per i primi versamenti di tributi e contributi dovuti successivamente.
E’ evidente, infatti, che dalla dichiarazione annuale delle imposte sui redditi da presentare entro il mese di settembre emergerà un credito di ammontare pari alla differenza tra il debito tributario emergente dalla dichiarazione ed il versamento dell’IRES ovvero IRPEF effettuato entro la scadenza di giugno 2017.
Per informazioni è possibile rivolgersi alla CNA allo 0761/2291.