Le misure previste dal decreto energia per l’autotrasporto merci sono solo una prima risposta alle richieste avanzate al tavolo attivato presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Come sostiene CNA Fita, è urgente un provvedimento di carattere straordinario, cui devono seguire interventi strutturali, perché la fiammata dei prezzi dei carburanti rischia di mettere fuori gioco le imprese.
E’ di oggi una nota di Unatras, l’Unione delle associazioni dell’autotrasporto, di cui CNA Fita fa parte, che rivolge un nuovo appello al governo: subito una misura emergenziale. E “il tavolo delle regole deve produrre risultati tangibili, nella direzione di riequilibrare le condizioni di mercato, dare dignità alla professione di autotrasportatore e consentire di recuperare dalla ‘merce’ gli aumenti vertiginosi dei costi aziendali”.
Il coordinamento unitario delle associazioni nazionali dell’autotrasporto, su deliberazione dei propri organi esecutivi, ha chiarito dettagliatamente al Ministero gli ambiti in cui è necessario intervenire, ricevendo dal governo l’impegno a tradurre le richieste in misure da inserire nel decreto legge “Infrastrutture” di prossima emanazione.
“Tocca al governo e alle forze politiche adottare soluzioni efficaci. E’ ora di scegliere, per evitare ripercussioni pesanti per l’economia e il Paese e che le imprese di trasporto sospendano i servizi. Il governo si assuma la responsabilità delle scelte e dia risposte concrete, nei prossimi giorni, a una categoria in gravissima difficoltà”, conclude Unatras.