Tempi di guida e riposo dei conducenti professionali, dal 20 agosto è in vigore un nuovo regolamento europeo, il 1054, che fissa una serie di nuove regole. Alcune sono già entrate in vigore, altre lo faranno in seguito.
Tra quelle che bisogna osservare da subito, l’interruzione di 45 minuti in condizioni di multipresenza. Il conducente può effettuarla in un veicolo guidato da un altro, se durante l’interruzione non è impegnato ad assistere il suo sostituto.
In caso di trasporti internazionali di merci, al di fuori dello Stato membro di stabilimento, il conducente può effettuare due periodi di riposo settimanale di 24 ore consecutivi, ma nel corso di quattro settimane consecutive deve osservare almeno quattro periodi di riposo settimanale, di cui almeno due di 45 ore. Dopo due periodi ridotti consecutivi (24 ore), il successivo periodo di riposo settimanale sarà preceduto da un altro a compensazione dei due ridotti.
Ci sono deroghe per circostanze eccezionali. Se non viene compromessa la sicurezza stradale, il conducente può superare di un’ora al massimo il periodo di guida giornaliero e settimanale al fine di raggiungere la sede di attività del datore di lavoro o il luogo di residenza per effettuare un periodo di riposo settimanale. Alle stesse condizioni, il conducente può superare di due ore al massimo il periodo di guida giornaliero e settimanale, a condizione di aver osservato un’interruzione di 30 minuti consecutivi subito prima del periodo di guida aggiuntivo al fine di raggiungere la sede di attività del datore di lavoro o il proprio luogo di residenza per effettuare un periodo di riposo settimanale regolare.