C’è chi ripara le auto, chi si occupa delle gomme, chi della carrozzeria, chi della revisione. In questo caso, fare rete significa fidelizzare la clientela da un settore all’altro. Ma senza tralasciare la piaga del lavoro nero. Sono alcuni dei punti toccati nel corso del confronto svoltosi in occasione dell’assemblea elettiva di CNA Servizi alla Comunità, in cui è stato confermato presidente Antonio Pasquini, titolare di un’autofficina del capoluogo.
“Continueremo a sviluppare la nostra presenza sul territorio”, ha detto Pasquini. Le esigenze nel campo dell’autoriparazione sono varie: si va dalla meccatronica alla revisione di auto e motoveicoli, dai gommisti alle carrozzerie. “Obiettivo principale – ha spiegato il presidente di CNA Servizi alla Comunità – è l’aggregazione per abbattere i costi aziendali e integrare le possibilità a favore delle officine. Proprio in virtù dei tanti settori esistenti, fare rete consente di sviluppare un circolo virtuoso, anche nella condivisione delle conoscenze, con autofficine multi servizio, rapporti interpersonali, fusione di varie peculiarità aziendali”.
Inoltre, essendo questo ambito in continua evoluzione, si è ravvisata l’esigenza di una forte azione formativa. Verranno dunque organizzati corsi gratuiti per la formazione dei dipendenti grazie a Fondartigianato. “Bisogna però riuscire anche a incidere sull’abusivismo in maniera netta e decisa – ha concluso Pasquini -, perché si tratta di una piaga diffusa nel settore dell’autoriparazione”.
Per farlo, la squadra della presidenza è pronta: ne fanno parte, con Antonio Pasquini, gli imprenditori Giuliano Bernacchini, Gianfranco Bugiotti, Pietro Cossu, Massimo Dominioni, Maurizio Fiorillo, Andrea Mei, Massimo Ragonesi, Claudio Sini.
Info: CNA Servizi alla comunità, a Viterbo, in via I Maggio 3. Telefono 0761.2291.