E’ partita dall’Alta Tuscia la campagna congressuale della CNA. Il primo dei 21 appuntamenti in calendario, in preparazione dell’assemblea elettiva generale (fissata per il 29 giugno a Viterbo), si è tenuto ad Acquapendente, nell’aula consiliare del Comune, presenti il sindaco, Alberto Bambini, il vicesindaco con delega alle Attività Produttive, Maicco Pifferi, la segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni, e la responsabile della sede territoriale dell’associazione, Rosaria Marini.
Confermata, per i prossimi quattro anni, la presidenza di CNA Area Alta Tuscia a Palmiro Masini. L’imprenditore, che opera nel settore delle energie rinnovabili, sarà affiancato da due vicepresidenti, Angela Mochi e Roberta Sugaroni, e da un comitato direttivo di cui fanno parte Marco Ceccolungo, Giovacchino Felici, Egidio Giovannini, Massimo Papalini, Francesco Putano Bisti e Leonardo Tomasselli.
Tanti i temi affrontati: dai tributi locali -con l’invito, subito raccolto dagli amministratori, alla concertazione su Imu e Tares- al mercato delle riqualificazioni edilizia ed energetica. Su questo punto, soddisfazione è stata espressa per il provvedimento del governo di proroga del bonus del 50 per cento per le ristrutturazioni, con l’estensione agli arredi, così come aveva chiesto la CNA, e per il potenziamento dell’ecobonus finalizzato al risparmio energetico, salito al 65 per cento, sia per i privati cittadini che per i condomini. “Le agevolazioni -ha evidenziato Melaragni- potranno contribuire a dare slancio al mercato delle costruzioni e all’importante indotto a questo collegato. Nel nostro territorio, ristrutturare è ancora più conveniente, grazie ai 20 milioni di euro messi a disposizione da Intesa Sanpaolo con la sigla di una convenzione proprio con la CNA”.
Ma al centro del confronto, che ha registrato la partecipazione di numerosi imprenditori, c’è stato il grande problema del sostegno al mercato del lavoro, che deve concretizzarsi -si è detto- con la riduzione del costo del lavoro, l’introduzione di nuove forme contrattuali, la copertura degli ammortizzatori sociali e la messa a punto di strumenti volti a facilitare la staffetta generazionale. “La trasmissione d’impresa è una questione da affrontare con urgenza, per non perdere un patrimonio straordinario di competenze e relazioni e dare una risposta concreta al bisogno di lavoro dei giovani, che è la vera emergenza dei nostri tempi”, ha detto Masini.
La CNA dell’Alta Tuscia resta impegnata su diversi fronti. Anche su quello della valorizzazione e della promozione della qualità delle produzioni tipiche. Al riguardo, il presidente ha annunciato l’allestimento di una vetrina dell’artigianato artistico del territorio in occasione della tradizionale Festa Contadini d’estate ad Acquapendente.
La sede della CNA è in via Cantorrivo, 13/C. Contatti: telefono 0763.734563, e-mail: acquapendente@cnaupav.it.