Dal 2011 ad oggi, il credito alle imprese ha registrato una diminuzione del 10 per cento. E ancora non si vedono segnali in controtendenza, nonostante la politica espansiva della Banca Centrale Europea. Lo dicono i dati della Banca d’Italia. Si conferma dunque l’efficacia dell’azione svolta dai Confidi, che anche lo scorso hanno garantito un importante flusso di credito alle imprese. Come nel caso di Artigiancoop, la Cooperativa di garanzia del sistema CNA presieduta da Angelo Pieri, che ha presentato all’assemblea dei soci il bilancio 2014 (votato all’unanimità): sono stati concessi ben 268 finanziamenti per complessivi 11 milioni di euro (10 milioni e 990mila, per essere precisi). Numeri importanti, che “dimostrano -ha osservato la segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni– la piena sintonia con il tessuto delle micro e piccole imprese diffuse”.
Sintonia evidenziata dalle scelte compiute da Artigiancoop e apprezzate dai numerosi rappresentanti degli istituti di credito intervenuti all’assemblea, a Viterbo, presso la sede della CNA al Poggino. “Quella che è destinata ad incidere maggiormente nei prossimi anni, riguarda l’ampliamento dell’operatività: dal 2014, i nostri sportelli sono al servizio di tutte le imprese, non solo degli artigiani -ha sottolineato Pieri-. Abbiamo voluto rafforzare l’azione della Cooperativa di garanzia a sostegno dell’accesso al credito delle imprese minori, visto lo scenario di grande incertezza, nel quale si sono accentuate le rigidità del sistema bancario. Quest’ultimo, da un lato si rivolge ai Confidi per richiedere le garanzie sulle posizioni che considera di maggiore rischio, dall’altro sempre più spesso accede al Fondo Centrale di Garanzia in maniera diretta, con la conseguenza -ha spiegato il presidente- di un utilizzo meno efficiente delle risorse pubbliche e con il pericolo di un depotenziamento dei Confidi, ovvero di una realtà che ha rappresentato, in questi anni, l’unica porta di accesso al credito agevolato, specialmente per i più piccoli”.
Relativamente al rafforzamento dei Confidi, neppure dalla Regione e dalla Camera di Commercio arrivano buone notizie, perché i tagli imposti dal governo hanno determinato un ridimensionamento drastico dei fondi messi a disposizione da questi Enti. Ma Artigiancoop guarda avanti. “Puntiamo a interfacciarci con il Mediocredito centrale quale punto informativo e di consulenza -ha detto Pieri-. E, considerato il perdurare della crisi economica, lavoriamo per utilizzare al meglio i fondi ricevuti per la prevenzione del fenomeno dell’usura attraverso la stipula di convenzioni anche con gli istituti di credito oggi non coinvolti e il superamento del limite massimo concedibile, pari a 25.800 euro”.
Formazione continua dei propri operatori e nuovo sito web, sono altri aspetti del bilancio 2014 evidenziati da Pieri.
La relazione sul bilancio è stata presentata dal collegio sindacale, presieduto da Giorgio Mei (sindaci effettivi Roberto Folletti e Stefano Minelli, supplenti Alberto De Santi Gentili e Federica Viscarelli).
Ricordiamo che del consiglio di amministrazione di Artigiancoop, di cui è vicepresidente Massimo Ragonesi, fanno parte gli imprenditori Fabrizio Bartoli, Antonino Carbone, Gianni Formichetti, Enio Gentili e Aristide Matteucci.
La sede di Artigiancoop è a Viterbo, in via I Maggio 3. Telefono 0761. 326133. Sito internet: www.artigiancoop.it.