Con un nuovo regolamento già pubblicato in gazzetta ed immediatamente attuativo, l’Autorità recentemente riformata con l’accorpamento nell’autority anticorruzione delle funzioni di vigilanza sui contratti pubblici ha sostituito il precedente provvedimento del 1° marzo 2012 .
Definita una graduatoria di priorità per la trattazione delle istanze, mantenuta la legittimazione a presentarle per i soggetti portatori di interessi pubblici o privati, nonché portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati. Superata la improcedibilità nel caso ricorso giudiziario pendente. Prevista anche la possibilità di Attività conciliative su questioni insorte dopo la stipulazione del contratto a richiesta congiunta della stazione appaltante e dell’esecutore. Le istanze dovranno essere redatte secondo il nuovo modulo allegato al regolamento.
