Pubblicate oggi sul Burl le disposizioni della Regione Lazio per la disciplina delle attività agrituristiche. Il nuovo regolamento – coerente con la legge regionale 1/2020 relativa alle misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione – introduce diverse novità, come la classificazione degli agriturismi e la concessione in uso del marchio nazionale “Agriturismo Italia”.
Il testo si compone di 19 articoli e 3 allegati. Sono definiti:
- i requisiti strutturali, igienico-sanitari e di sicurezza delle strutture destinate all’agriturismo;
- i criteri per la determinazione della capacità ricettiva delle aziende agrituristiche;
- i parametri per la somministrazione di pasti, alimenti e bevande nel corso degli eventi con finalità promozionali descritti all’articolo 24 della legge regionale del 2 novembre 2006, numero 14 ,”Norme in materia di diversificazione delle attività agricole”;
- i criteri e le modalità per la concessione dei finanziamenti di cui all’articolo 12 della legge nonché i casi e le modalità per l’apposizione del vincolo al mantenimento della destinazione d’uso sui beni per i quali sono stati concessi i finanziamenti, a pena di revoca degli stessi;
- la disciplina relativa all’attività di macellazione di animali e la preparazione di alimenti da utilizzare per l’attività agrituristica di somministrazione di pasti, nel rispetto della normativa sanitaria vigente;
- il regime dei controlli;
- il sistema per la classificazione delle aziende agrituristiche nonché i criteri e le modalità per la relativa applicazione.
Negli allegati 1 e 2 sono indicati:
- le dotazioni e i servizi minimi per gli agriturismi, relativamente sia all’ospitalità che alla somministrazione di pasti, all’organizzazione delle degustazioni e delle attività culturali, ricreative, didattiche, di pratica sportiva, escursionistiche e di ippoturismo(allegato 1);
- le procedure di classificazione delle aziende agrituristiche (allegato 2).
Nell’allegato 3 è riportato il modello di dichiarazione di impegno al rispetto delle norme d’uso del marchio nazionale “Agriturismo Italia”.
Info: CNA.