Accordo raggiunto fra i produttori, la concessionaria del servizio pubblico e i broadcaster privati sulle linee di attuazione del decreto legislativo del 7 dicembre 2017 n. 204 che regola la promozione di opere italiane ed europee da parte dei fornitori di servizi di media audiovisivi. L’accordo è stato sottoscritto ieri nel corso di un incontro tra le parti convocato presso il Ministero dei beni culturali, al quale ha preso parte il rappresentante del Ministero dello sviluppo economico.
CNA Cinema e Audiovisivo sottolinea, in una nota, il valore dell’intesa, che punta a fornire alle imprese del settore un quadro di regole chiare, e che troverà pieno sostegno in un emendamento del governo alla legge di Bilancio. Resta aperto invece il confronto sulla “sottoquota cinema” e sugli obblighi di programmazione in prime time.
“Apprezziamo in modo particolare il lavoro e l’impegno del Sottosegretario con delega al cinema Lucia Borgonzoni per arrivare all’accordo” ha detto il portavoce nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo Gianluca Curti. “Ha accompagnato le parti – ha proseguito Curti – in un modello di confronto virtuoso, inclusivo e trasparente, nella consapevolezza che il cinema e l’audiovisivo rappresentano un comparto industriale fondamentale per lo sviluppo del paese, in grado di far crescere il PIL e di creare occupazione e sviluppo dei territori”.