Un altro week end per scoprire come gli artigiani dei settori artistici declinino il tema della sostenibilità. A Viterbo, nelle sale del bellissimo Museo della Ceramica della Tuscia, prosegue (fino al 31 maggio) la mostra concorso Forme e colori della terra di Tuscia, dove, su iniziativa di CNA Artistico e Tradizionale di Viterbo e Civitavecchia, con il supporto della Fondazione Carivit e la collaborazione della Cooperativa Girolamo Fabrizio, sono esposte le opere di 30 artigiani e 20 studenti dei Licei Artistici.
Pregevolissimi manufatti nei materiali “classici”, dalla ceramica alla pietra, dal ferro al legno, dalla pelle al vetro; piccoli complementi che nascono dal riuso di vecchi mobili o dall’utilizzo di scarti di lavorazione: si fondono tradizione e innovazione, capacità di progettazione e sapiente manualità. La mostra racconta un artigianato che si esprime ormai a livelli di qualità altissimi ma non per questo si ferma. Anzi. Fa ricerca, sperimenta nuove tecniche, crea, ad esempio, originali ed eleganti elementi d’arredo che hanno la funzione di riscaldare gli ambienti, utilizzando il peperino o la ceramica e tecnologie avanzate, capaci di garantire bassi consumi di energia.
Per il secondo anno, infatti, oltre a quella dedicata all’“artigianato artistico”, Forme e colori propone la sezione “artigianato e design”. La contaminazione tra questi due mondi, è anche al centro dell’incontro che si terrà proprio a Palazzo Brugiotti, nella sala conferenze della Fondazione Carivit, a cura di CNA Artistico e Tradizionale nazionale. Su “Artigianato & design, valore del made in Italy”, sono previsti gli interventi di Andrea Santolini, presidente nazionale di CNA Artistico e Tradizionale, Vincenzo Cristallo, docente di Design Industriale dell’Università La Sapienza, Nello Valentino, presidente di CNA Artistico e Tradizionale di Avellino, e Pasquale Ribezzo, segretario della CNA della Puglia. In apertura, i saluti di Sergio Pollastrelli, consigliere di indirizzo della Fondazione, e Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.
La mostra (in via Cavour 67) è aperta dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, con ingresso libero.