Luigia Melaragni e Armando MangeriSi chiama Life 2020, l’avviso pubblico della Regione Lazio che prevede l’utilizzo dei fondi europei del POR FESR 2014 – 2020 per “favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e il rafforzamento della competitività del tessuto produttivo locale” nelle aree Scienze della vita e Agrifood. E’ un bando che può venire in aiuto delle imprese della Tuscia impegnate in processi di innovazione e proiettate verso i mercati internazionali? “Life 2020 offre sicuramente un’occasione al nostro territorio, in particolare alle imprese del settore agroalimentare, che possono accedere a interessanti contributi a fondo perduto a sostegno dei loro programmi di investimento”, affermano Luigia Melaragni e Armando Mangeri, rispettivamente segretaria e responsabile dell’Area Credito della CNA di Viterbo e Civitavecchia.

Il bando riserva 4 milioni e 290mila euro a progetti definiti semplici, che cioè possono essere presentati dalle singole piccole e medie imprese e devono prevedere un piano di investimento materiale e immateriale, eventualmente completato da interventi per l’efficienza energetica, per l’internazionalizzazione e la digitalizzazione.

“Per questo tipo di progetti -spiega Mangeri- l’importo complessivo delle spese ammissibili deve essere non inferiore a 50mila euro e non superiore a 500mila. I contributi a fondo perduto sono erogati nella misura del 40 per cento per l’investimento materiale e immateriale, del 50 per le attività eventualmente aggiunte”.

In campo agroalimentare, il sostegno è rivolto allo sviluppo di sistemi innovativi per la certificazione di qualità, la conservazione, la commercializzazione e la distribuzione del prodotto. “Ci auguriamo che anche le nostre imprese vogliano utilizzare le risorse messe a disposizione. CNA Lazio ha partecipato, neppure un anno fa, alla call aperta dalla Regione, che invitava le Associazioni, gli Enti locali, le Università e altri soggetti ad avanzare proposte, per poter decidere a quali filiere o settori produttivi destinare i fondi e dunque attivare bandi su misura rispetto alle esigenze segnalate. Anche la nostra CNA territoriale -dice Melaragni- ha contribuito alla riflessione, raccogliendo previsioni

riguardo agli investimenti più significativi ipotizzati nel breve/medio periodo dalle imprese associate. E il sistema CNA regionale ha presentato una proposta proprio per il settore agroalimentare, che consideriamo strategico per la competitività della Tuscia e del Lazio”.

Il bando è “a sportello”, dunque la verifica di ammissibilità delle domande sarà effettuata in ordine di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi. Si parte l’11 ottobre, alle ore 12.

“Ci sarà tempo fino al 13 dicembre di quest’anno, ma è bene che gli interessati si attivino subito”, consiglia Mangeri.

CNA è pronta a fornire informazioni e assistenza. Telefono 0761.229226. E-mail: a.mangeri@cnaupav.it. Sito: www.cnaviterbocivitavecchia.it.