Le piccole imprese del settore edile provano a fare squadra utilizzando nuovi strumenti. Cosa vuol dire? Dividersi oneri e onori, la gestione del lavoro e le pratiche sulla sicurezza. Ma anche puntare a quattro mani sul marketing, progettare e partecipare insieme agli appalti. Proprio con questa visione è nata Edilrete Prima, rete di impresa con sede a Tarquinia.
A seguire da vicino l’operazione, è stata Federica Viscarelli, dell’Area Fisco e Tributi della CNA di Viterbo e Civitavecchia, con la collaborazione di Daniela Camera, responsabile dello Sportello Reti di Impresa della Camera di Commercio di Viterbo . “Questo organismo – dice Viscarelli – permette alle imprese di operare insieme senza costituire una nuova società, con gli innumerevoli vantaggi che ciò comporta. Soprattutto riguardo la coesistenza nello stesso cantiere, gli adempimenti per la sicurezza, le pratiche amministrative”.
Il riferimento è solo agli aspetti di carattere più pratico e di immediata percezione, ma questo tipo di aggregazione permette alle imprese di raggiungere anche obiettivi strategici di marketing e di competitività nel partecipare a gare o nella presentazione di preventivi.
Ma la rete avrà anche altri obiettivi. Saranno infatti comuni il progetto di sviluppo commerciale, la realizzazione di un sito web, la partecipazione congiunta a fiere e ad eventi promozionali. E, soprattutto, il contratto prevede che la rete si doti di una struttura di “project management” per trovare e studiare opportunità di lavoro.
Imprese più forti e preparate, insomma, per affrontare il mercato e partecipare agli appalti, sia pubblici che privati. E non finisce qui, perché la rete resta aperta all’ampliamento del proprio raggio d’azione. Una sorta di progetto pilota destinato a diventare più grande. Anche perché “per semplificare – conclude Viscarelli – bisogna unirsi”.