francigenaLa Camera di Commercio Viterbo, in occasione del Giubileo della Misericordia, organizza dal 1° al 7 settembre una edizione speciale dell’itinerario della Via Francigena della Tuscia, nell’ambito dell’iniziativa Cammini del Lazio di Unioncamere Lazio (www.camminidellazio.it). L’iniziativa prevede il coinvolgimento diretto dei Comuni presenti nell’antico percorso dei pellegrini: Proceno, Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Bolsena, Montefiascone, Viterbo, Vetralla, Capranica, Sutri e Monterosi.

Sette giorni a piedi alla scoperta di paesaggi mozzafiato e bellezze artistiche e architettoniche attraversando da nord a sud la Tuscia prima di imbarcarsi su un pullman per il trasferimento in piazza San Pietro a Roma, e ritrovarsi con i pellegrini provenienti dagli altri cammini: Via Francigena del sud (Latina), Cammino di San Benedetto (Frosinone), Cammino di San Francesco (Rieti).

Queste le tappe dell’edizione speciale della Francigena della Tuscia:

* Giovedì 1 settembre: Proceno-Acquapendente

* Venerdì 2 Settembre: Acquapendente-Bolsena (sosta intermedia a San Lorenzo Nuovo)

* Sabato 3 Settembre: Bolsena-Montefiascone

* Domenica 4 Settembre: Montefiascone-Viterbo

* Lunedì 5 Settembre: Viterbo-Vetralla

* Martedì 6 Settembre: Vetralla-Sutri nel pomeriggio (sosta intermedia a Capranica)

* Mercoledì 7 Settembre: Sutri-Roma (transfer in pullman con sosta intermedia a Monterosi) e partecipazione dei viandanti all’udienza di Papa Francesco in piazza San Pietro con tutti i pellegrini dei Cammini del Lazio.

Un percorso di 107 chilometri a piedi nella Tuscia, da compiersi anche solo per singole tappe giornaliere, costantemente assistiti da guide turistiche e supportati per gli aspetti sentieristici dalla presenza del Cai-Club Alpino Italiano, in cui sono previsti eccezionalmente servizi di assistenza, supporto e sicurezza del pellegrino, servizi di ricettività e somministrazione e piccoli eventi di accoglienza all’arrivo in ogni Comune. Questa edizione speciale lungo la Via Francigena nella Tuscia si rivolge, oltre ai pellegrini religiosi, agli amanti del trekking, del turismo all’aria aperta, della natura, del buon cibo e delle tipicità enogastronomiche locali.