“I 4 errori che mettono in difficoltà le aziende nei primi anni di vita”: ecco il manuale con le dritte per evitare di cadere in trappola. Ovvero, tutto ciò che non si deve fare nel momento in cui si apre un’impresa. A presentarlo sono stati la segretaria della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni, l’amministratore delegato della Upav servizi Attilio Lupidi, Rachele Belloni responsabile dell’area formazione e lavoro di Cna Sostenibile e Massimiliano Allegri, programmatore e sviluppatore.
Un vademecum per le start up, in un formato che si adatta ai vari schermi, dal pc allo smartphone, ideato da Francesco Berni: non a caso è stato illustrato nel corso dello “Start up day” voluto dalla Cna, dove sono state spiegate anche le opportunità per chi decide di entrare nel mondo delle imprese. Non si può cadere in errore su coperture finanziarie, sul credere che basti saper fare il proprio lavoro, sulla sindrome dell’imprenditore di se stesso che non delega nulla agli altri, né sui vari adempimenti e burocrazia.
Non solo errori, però: nel manuale vengono descritte anche le soluzioni. Ovviamente contando sulla Cna e sui suoi 60 anni di esperienza sul campo. Nel corso dello “Start up day”, svoltosi nella sede di Cna Sostenibile, sono state illustrate anche le possibilità offerte da Garanzia Giovani, rivolta a inoccupati dai 18 ai 29 anni, che possono contare su fondi per l’accesso al credito agevolato per la nascita di una nuova impresa. Anche in questo caso, con un percorso di affiancamento e supporto ad opera della Cna.