Artigiani, micro e piccole imprese continuano ad assumere. Ad aprile l’occupazione nelle imprese di minori dimensioni ha segnato un incremento dello 0,7 per cento rispetto a marzo e del 2,5 per cento in un anno.
Lo rileva l’Osservatorio mercato del lavoro CNA, curato dal Centro studi della Confederazione, che analizza mensilmente l’andamento dell’occupazione in un campione di 20.500 imprese artigiane, micro e piccole con 125mila dipendenti complessivi.
I dati di aprile confermano, con un leggero miglioramento su base mensile (a marzo la crescita in confronto a febbraio si era fermata al +0,4 per cento), le indicazioni emerse nelle precedenti edizioni dell’Osservatorio.
L’aumento della base occupazionale si sta consolidando sulla scia della ripresa economica e dei provvedimenti mirati a favorire le assunzioni: da dicembre 2014 l’occupazione tra artigiani, micro e piccole imprese è salita del 5,3 per cento.
Tra aprile 2016 e lo stesso mese del 2015 le assunzioni sono diminuite del 10,9 per cento, le cessazioni del 15,7 per cento. A pagare l’eliminazione dell’esonero contributivo triennale allora in vigore sono stati i nuovi contratti a tempo indeterminato (-47,7 per cento) mentre sono cresciute le assunzioni con contratti a tempo determinato (+6,8 per cento), di apprendistato (+9,3 per cento), in altra forma (+10,9 per cento).