open labAnche se si chiama Re-start, è una start-up. Anzi, una signora start-up. Infatti ha vinto la pitching battle, sfida tra i progetti d’impresa che hanno partecipato all’Open Lab.

All’Incubatore ICult si è chiuso il percorso di accompagnamento per la validazione dei progetti selezionati tra quelli presentati in occasione della call Sector Open Lab Digital Craft. L’iniziativa era stata lanciata a novembre da Bic Lazio in collaborazione con la CNA di Viterbo e Civitavecchia, il Comune e l’Accademia delle Belle Arti di Viterbo.

Ieri all’incubatore erano in sette. Tutte idee imprenditoriali innovative, prima presentate e poi sviluppate sul posto nel corso di questi mesi. La filiera, quella dell’artigianato artistico e tradizionale, col supporto delle tecnologie digitali. Re-start design è quella di Fabio Panìco: dentro c’è il restauro di vecchi mobili, altrimenti destinati alla discarica. Il concetto? Consegnare un buono a chi vuole disfarsene, da spendere all’interno di un’apposita piattaforma, poi prendere il materiale e in chiave ecodesign rimetterlo a nuovo. Oltre che sul mercato, naturalmente. A lui il premio da 500 euro garantito dal Comune. “Le imprese artigiane – dice Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia – sono state seguite da vicino, proprio perché le tecnologie digitali oggi hanno un ruolo importante sia nella progettazione che nella produzione”.

Ma anche le altre idee sono valide e incredibili. Una breve carrellata. Le Scatole magiche della cooperativa Alice: produzione di oggetti attraverso un calco. Eledu di Paolo Gatti e Francesco Bianco: un software per l’apprendimento musicale. Handycraft Moltistrati di Matteo Petrosemolo e Andrea Agates: produzione arredi tramite macchinari a controllo numerico. Boca design di Roberta Boggi e Chiara Carrarini: oggetti e installazioni con legno da riciclo e materiali fluidi. Kinooki di Ivano Forte: un sistema di archiviazione digitale. Infine iQrip (La nuvola dei ricordi) di Patrizio Rotatori: un Qr code ceramico da inserire sulle lapidi che dà accesso a immagini e filmati del caro estinto.