Le imprese consorziate non addebiteranno l’IVA al consorzio quando il consorzio opera con il committente in regime di split payment: questo è quanto prevede un emendamento alla legge di stabilità approvato recentemente in Commissione bilancio della Camera.
Tuttavia l’efficacia della disposizione è subordinata all’autorizzazione UE ai sensi della Direttiva 2006/112/CE. Ed in questo senso si tratta-purtroppo e nostro malgrado – di una parziale buona notizia.
CNA Costruzioni auspica che questa autorizzazione arrivi al più presto e chiederà al Governo che faccia di tutto per accelerare l’iter autorizzativo.
L’emendamento approvato mira a risolvere il problema finanziario – più volte evidenziato da CNA Costruzioni – nei rapporti interni ai consorzi causati dall’introduzione del meccanismo speciale dello split payment.
CNA Costruzioni continua a sostenere ed a proporre che la vera soluzione ai problemi delle imprese è l’abolizione tout court dello split payement che sta mettendo in preoccupanti difficoltà finanziarie le imprese del settore costruzioni, già pesantemente colpite dalla crisi, con ripercussioni evidenti sul piano della sopravvivenza di migliaia di imprese e sul piano occupazionale.