Per sostenere la competitività del sistema turismo è stato riconosciuto agli esercizi ricettivi nonché alle imprese alberghiere, per i periodi di imposta 2014-2015 e 2016, un credito d’imposta nella misura del 30% delle spese sostenute per investimenti e attività di sviluppo, fino all’esaurimento dell’importo massimo, ripartito in tre quote annuali di pari importo, come previsto dal decreto legge 31 maggio 2014, n. 83.
Trattasi, nello specifico, dei crediti d’imposta identificati nel quadro RU della dichiarazione con:
- il codice credito A5, che individua il credito d’imposta a favore degli esercizi ricettivi, delle agenzie di viaggi e dei tour operator per investimenti effettuati nella digitalizzazione del settore, fino all’importo massimo complessivo di 12.500 euro (cfr. art. 9 del D.L. n. 83/2014);
- il codice credito A6, che individua il credito d’imposta a favore delle strutture ricettive turistico-alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012, per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture medesime (cfr. art. 10 del D.L. n. 83/2014).
Per entrambi i codici crediti la prima quota del credito d’imposta relativa alle spese effettuate nel 2014 è utilizzabile non prima del 1° gennaio 2015, secondo le modalità attuative definite dal decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del 12 febbraio 2015.
Tale decreto stabilisce che la maturazione del credito d’imposta avviene con la pubblicazione da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nel proprio sito internet, dell’elenco delle domande presentate dalle imprese interessate alla fruizione del credito. Conseguentemente, l’ammontare del credito concesso va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale il credito è maturato.
La pubblicazione di tali elenchi fissata al prossimo 25 settembre 2015 per il credito relativo alla digitalizzazione esercizi ricettivi, codice credito A5, e al 16 dicembre 2015 per il credito relativo alla riqualificazione strutture ricettive turistico-alberghiere, codice credito A6, ha sollevato alcuni dubbi riguardo all’indicazione o meno dell’ammontare del credito maturato per le spese sostenute nel 2014 nella prossima dichiarazione dei redditi, il cui termine ultimo di presentazione è il 30 settembre 2015.
A riguardo l’Agenzia delle Entrate, sentita per le vie brevi, ha precisato che il riconoscimento del credito relativo alle spese sostenute nel 2014 avviene con la pubblicazione delle domande presentate al Ministero dei beni culturali e pubblicate in un apposito elenco disponibile nello stesso sito del Ministero.
Pertanto il credito maturato nel 2015, relativo alle spese sostenute nel 2014, dovrà essere indicato, non a pena di decadenza, nel quadro RU della dichiarazione dei redditi (UNICO 2016), ossia relativa al periodo d’imposta nel quale il credito stesso è maturato. Inoltre, nella stessa dichiarazione troverà indicazione negli appositi righi l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito maturato.