Sabato 1 agosto si va tutti in bianco. Per la prima volta, la White Dinner arriva nella Tuscia. Grazie a Panificio Isanti, associazione I Food, CNA e Comune, in occasione della Notte blu a Corchiano fa il suo esordio l’iniziativa nata alcuni anni fa a Parigi. L’appuntamento per allestire i tavoli è alle 19, poi la cena alle 20,30.

Cardine della serata: mettere insieme cibo, condivisione, ecologia. “E’ un evento nuovo per il nostro territorio – dice Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia – e quindi abbiamo deciso di sostenerlo. Staccare un attimo la spina fa bene, soprattutto se è per un momento di confronto”. “Abbiamo preso spunto dalle White Dinner di Parigi – spiega Emanuele Isanti – poi riproposta anche in altre città italiane. Nasce come un flash mob, ma anche se in questi casi il luogo viene svelato all’ultimo minuto con un tam tam sulla rete, qui per lanciare l’evento l’abbiamo svelata”.

Sarà in Borgo Umberto I. Perché una cena tutta in bianco? “Proprio per una questione di condivisione: in un momento in cui tutto è fagocitato dalla fretta, qui vogliamo spegnere i telefonini, proponendo non musica ma mimi e attrattive diverse, in modo che persone che non si conoscono possano staccare la spina e dialogare”. Si porta tutto da casa, rigorosamente white, plastica bandita e alla fine zero rifiuti: ognuno riporta via tutto. Termini e condizioni? “Vestiti, tovaglie: ogni cosa deve essere bianca. Ci sarà anche una commissione dell’associazione – continua Isanti – che assegnerà un premio al tavolo apparecchiato in maniera più originale”.

La White Dinner quest’anno sarà in concomitanza con la Notte blu, per lanciarla, “ma dal prossimo vogliamo farla il più grande possibile, nel borgo medievale”. Isanti non è nuovo a iniziative del genere: in passato ha già organizzato il picnic urbano, con la gente a mangiare per terra sui plaid. E chi non può provvedere da solo, per impossibilità o pigrizia? “Abbiamo anche dei tavoli allestiti da noi, saranno 60 posti”. Per andare in bianco, insomma, non ci sono scuse.

Isanti