“L’entusiasmo manifestato dagli imprenditori è il riscontro migliore della lungimiranza della Regione Lazio. Grazie al FabLab diffuso appena inaugurato, l’Ente offre uno stimolo e un sostegno importanti all’innovazione, rendendo accessibili a tutti le tecnologie digitali”. Così Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, dopo la visita guidata al FabLab di Viterbo (presso l’Incubatore di via Faul) dedicata alle imprese CNA.
L’evento, “Happy Hour, Happy CNA”, di fatto la prima esplorazione delle potenzialità della nuova realtà a cura di un’associazione imprenditoriale, ha suscitato curiosità. E, dopo aver preso visione delle attrezzature di cui il laboratorio condiviso dispone, i partecipanti si sono subito prenotati per frequentare i corsi di formazione in calendario e per sperimentare l’utilizzo delle strumentazioni e delle macchine a controllo numerico per la realizzazione di manufatti convenzionali e tecnologici attraverso tecniche di prototipazione rapida.
“Sono rimasti tutti affascinati -osserva Melaragni- dalla presentazione del FabLab, per le tecnologie messe a disposizione, come le stampanti 3D e laser cutter o i videoproiettori per la riproduzione di ambienti virtuali. C’erano imprenditori di vari settori, dall’impiantistica alla manifattura: ciascuno si è detto interessato a sviluppare un progetto”.
La stessa segretaria della CNA non ha resistito e ha chiesto di provare la laser cutter per l’incisione e il taglio di un pannello con il logo dell’Associazione.
Nella visita, le imprese sono state accompagnate, tra gli altri, dal responsabile dell’Incubatore ICult, Giulio Curti, con Marco Sanalitro e Marco De Carolis, rispettivamente tecnical manager e general manager del FabLab, dal coordinatore dei tre FabLab del Lazio, Leonardo Zaccone, e dal docente Stefano Capezzone. Presenti, per l’Incubatore, anche Dania Grani e Alessandro Colacino.