Tasi, la dichiarazione è unica e per dichiarare entro il 30 giugno 2015, le variazioni sulla proprietà o diritti reali sugli immobili, intervenute con riferimento all’anno 2014, può essere utilizzato il modello già approvato per l’Imu. Lo ha ribadito il Ministero dell’Economia e delle finanze con una circolare del 3 giugno 2015.
L’intervento è arrivato dopo che molti Comuni hanno pensato di predisporre modelli di dichiarazione Tasi propri, il Dipartimento delle politiche fiscali del MEF ha quindi fatto presente che non non sono tenuti a farlo.
Non serve neanche per il tributo comunale: si può usare la dichiarazione Imu già approvata con il D.M. 30 ottobre 2012 che, nella generalità dei casi, già contiene i campi necessari per dichiarare le variazioni intervenute sulla proprietà o sui diritti reali inerenti agli immobili soggetti alla TASI.
Se non si ha alcun diritto reale sull’immobile, infine, si può utilizzare la parte dedicata alle “Annotazioni” per precisare il titolo in base al quale l’immobile è occupato.