Bandi, adempimenti, scadenze, novità, futuri sviluppi della categoria: tanta carne al fuoco per gli odontotecnici e grande partecipazione all’incontro organizzato da CNA Sno di Viterbo e Civitavecchia. “Un confronto utile – dice il presidente Massimo Civilotti – per fugare ogni dubbio e per fare il punto su tutti i temi di attualità che toccano il settore”.
L’iniziativa si è svolta nella sede di CNA Sostenibile, con gli esperti della società che offre servizi specialistici in materia di ambiente e sicurezza. Tra questi, Claudio Fordini Sonni e Roberta Proietti. Insieme a loro, oltre al presidente della categoria, anche il responsabile Luca Fanelli, Primo punto il bando Inail: la scadenza per presentare le domande è fissata al 7 maggio. Le imprese iscritte alla Camera di Commercio possono presentare progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’importo del contributo oscilla da un minimo da 5 mila a un massimo di 130 mila euro, pari al 65% delle spese sostenute per mettere in pratica il progetto. Tra quelli approvati negli anni scorsi figurano la sostituzione dei banchi e degli impianti di aspirazione, l’acquisto di cappe aspiranti, di scanner dentali e di fresatrici automatiche, oltre alla sostituzione di saldatrici a fiamma con altre laser.
Grande attenzione anche sulla gestione dei rifiuti, con un focus sul registro di carico e scarico per l’intera categoria e del mud per chi tratta quelli pericolosi. Tramite l’analisi del codice, sono stati individuati quelli pericolosi e non. Per la presentazione del Mud la scadenza è il 30 aprile.
Ma oltre agli obblighi, gli odontotecnici ora possono cogliere un’opportunità: quella della riduzione dell’Iva dal 22 al 10% relativa all’energia elettrica e al gas utilizzati nei laboratori. Per richiederla, le imprese possono rivolgersi alla CNA.
Infine, i possibili aggiornamenti del profilo professionale, inquadrato da un regio decreto del 1928. La nota positiva? “Nella Conferenza Stato-Regioni – conclude Civilotti – abbiamo l’okay della Regione Lazio a supportare il cammino per il cambiamento della figura”.