Non si stanca mai di sperimentare. Fare continuamente ricerca per creare nuove dolci prelibatezze, è, anzi, la sua passione. E la chiave del suo successo, certificato anche dalle due torte (su tre) assegnatele nella prestigiosa guida del Gambero Rosso 2015 Pasticceri & Pasticcerie. Chicca d’Errico è pronta, adesso, con la sua ultima linea di prodotti, ovvero dolci per vegani e per persone con alcune intolleranze alimentari.

Domenica prossima, 1 febbraio, alle ore 16,30, la giovane professionista spalancherà dunque le porte della sua pasticceria, l’Etoile di Alice (dal nome della prima figlia), a La Quercia, per un open day dedicato alla presentazione di questa novità. Ma non solo. Nel raffinato e raccolto ambiente di via del Lavatoio 2, Chicca d’Errico, biologa marina e istruttrice subacquea da sempre attratta dall’arte della pasticceria, inviterà a degustare tutte, o quasi, le sue specialità.

L’offerta è ampia: paste e pasticcini tradizionali, torte classiche, cake design, biscotteria e delizie a tema. L’Etoile di Alice nasce, infatti, da Alice Sugarland, attività con la quale Chicca d’Errico, che fa parte della squadra CNA, ha debuttato nel 2010. E l’artigiana può vantare un curriculum di tutto rispetto, che comprende collaborazioni con maestri della pasticceria noti a livello internazionale e l’organizzazione di apprezzati corsi di cake design.

“Il dolce è un regalo: si crea con il cuore, si gusta con i sensi e suggella momenti felici”, dice d’Errico, che, attenta alla domanda, studia, seleziona con grande cura le materie prime e sorveglia ogni fase del processo di lavorazione e cottura dei prodotti, fino ad accompagnare il cliente nella scelta del dolce.

Chicca d'Errico 1Chicca d'Errico docente a un corso di cake design“La pasticceria artigianale, protagonista della nostra tradizione alimentare, è un’arte in costante evoluzione -osserva Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia-. Sono ormai elevatissimi i livelli di qualità e specializzazione, certamente grazie al patrimonio di competenze che il settore esprime ma anche allo straordinario amore per il mestiere testimoniato dalle bellissime storie dei nostri artigiani”.