“Natale, gusto artistico”. Ci attende ancora un Natale all’insegna dell’austerità. Perché, allora, anche per questa ragione, non puntare per gli acquisti, seppure ridimensionati, sul made in Tuscia e premiare chi produce qualità e lavoro nel nostro territorio? E’ l’invito che la CNA e l’Associazione Provinciale Panificatori e Pasticceri rivolgono ai consumatori. E lo fanno anche attraverso un evento che animerà i Portici di Palazzo dei Priori, a Viterbo, il 6, 7 e 8 dicembre: una esposizione, con vendita, dei prodotti dell’artigianato artistico e alimentare proposti da 17 imprese.
La manifestazione è stata illustrata questa mattina alla stampa nella sala consiliare del Comune. Sono intervenuti l’assessore alla Cultura e al Turismo Antonio Delli Iaconi, la segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia Luigia Melaragni, e il presidente dell’Associazione Provinciale Panificatori e Pasticceri, Ermanno Fiorentini.
“Organizziamo il vero mercatino dell’artigianato – ha affermato Melaragni, tanto per sottolineare la differenza con la miriade di mostre cosiddette “dell’artigianato” che invece, nella stragrande maggioranza dei casi, vedono la presenza di soggetti che non possiedono i requisiti dell’impresa artigiana e anzi danneggiano l’immagine di quest’ultima -. Nei laboratori della Tuscia – ha proseguito la segretaria CNA – si esprimono livelli di artigianalità elevatissimi e le nostre produzioni possono validamente competere con quelle ammirate nei tradizionali mercatini di Natale del Nord”.
Negli stand allestiti nella magnifica cornice del Palazzo comunale, verrà presentata, infatti, una selezione di creazioni di alta qualità. Gli artigiani dei settori artistici metteranno in vetrina manufatti nei diversi materiali: ceramica, cuoio, legno, pietra. Accanto ad alcune eccellenze del nostro patrimonio alimentare, che spazia dai dolci tipici ai salumi, dai formaggi alle birre.
“Invitiamo i cittadini a venire a gustare il sapore dei prodotti della pasticceria e dell’arte bianca – ha aggiunto Fiorentini -. I nostri maestri artigiani garantiscono grande cura nella scelta delle materie prime, attenti alla naturalità degli ingredienti, e nel processo di lavorazione. Spiegheranno le differenze tra il prodotto industriale e quello artigianale – ha concluso Fiorentini, annunciando, per l’8 dicembre, lo “spaccio” del lievito madre.
Ed ecco chi ci sarà. Per l’artigianato artistico: Antica Legatoria Viali di Lucia Maria Arena, Viterbo – Artistica Società Cooperativa, Viterbo – Artepetra snc di Roberto Ceccarini, Viterbo – Ceramica Artistica Cirioni Anna, Civita Castellana – D.R. Living Stone, Tuscania – Falegnameria Ecolignum di Girolamo Rossi, Viterbo.
Per l’artigianato alimentare: Alba Dolciaria di Fiorentini Ermanno e C., Viterbo – Antica Norcineria Morelli, Castiglione in Teverina – Birrificio Itineris di Conti Claudio, Civita Castellana – Consorzio Freschi Di Forno, Graffignano – Formaggi Chiodetti, Civita Castellana – Laboratorio Senza Glutine di Paolo Santamaria, Viterbo – Le Cose Buone di Renée Abou Jaoudé, Viterbo – Panificio Anselmi snc di Raggi Daniele & C., Viterbo – Pasticceria Cioccolateria Santori snc di Capponi Luciano e C., Castiglione in Teverina – Pasticceria Camilli snc di Camilli Daniela, Viterbo – Pasticceria Primavera di Gobattoni Alvaro e C., Viterbo.
Per tutte queste imprese, il Natale ha un gusto anche solidale. Parte del ricavato, infatti, sarà devoluta alla Caritas Diocesana di Viterbo.
“Un’iniziativa di questo genere – ha sottolineato l’assessore Delli Iaconi – non poteva non avere una vetrina centrale come piazza del Plebiscito. Un evento che, oltre ad avere una valenza solidale e rappresentare un appuntamento meritevole di attenzione, è anche un’iniziativa che fa bene a un comparto economico importante e fondamentale come l’artigianato”.
Gli stand saranno aperti dalle ore 10 alle 19.