“La Cna esprime soddisfazione per il via libera del Consiglio dei ministri all’Agenda per la semplificazione amministrativa. L’Agenda, fortemente voluta dal ministro Marianna Madia, rappresenta uno strumento innovativo, in linea con le migliori esperienze internazionali e in grado di <cambiare verso> alle politiche di semplificazione”. Lo si legge in un comunicato della Confederazione.
“Due, in particolare – continua la nota – sono gli elementi qualificanti del provvedimento. Da una parte, la definizione di un cronoprogramma condiviso tra Stato, regioni ed enti locali, destinato a superare sovrapposizioni e contrapposizioni tra i diversi livelli di Governo. Dall’altra, l’individuazione, anche grazie al coinvolgimento della Cna, delle principali aree tematiche sulle quali intervenire per liberare le imprese dalla morsa di una burocrazia asfissiante e autoreferenziale: è il caso degli 8mila regolamenti edilizi comunali, che l’Agenda si propone di unificare, o della modulistica Suap (Sportello unico delle attività produttive), che va semplificata e standardizzata”.
“Siamo di fronte a un’autentica rivoluzione anche culturale, da lungo tempo invocata e auspicata dalla Cna – si sottolinea nel comunicato – garantita dalla trasformazione dell’Agenda, con l’approvazione del Cdm, da mero atto amministrativo a elemento di policy, che chiama in causa direttamente il Governo sul versante della responsabilità politica connessa alla realizzazione degli obiettivi di semplificazione contenuti nel provvedimento”.
“Diventa fondamentale, ora – conclude la nota della Confederazione – procedere con rapidità nel percorso di attuazione dell’Agenda. E Cna è pronta a fare la propria parte, con senso di responsabilità, assicurando il suo contributo in ogni singola fase di attuazione del cronoprogramma e, nel contempo, vigilando sul mantenimento degli impegni”.