Le proposte presentate unitariamente dalle associazioni artigiane lo scorso 1° ottobre, a Roma, per la modifica del Codice delle Assicurazioni sono state recepite in un disegno di legge depositato alla Camera dei Deputati, prima firmataria l’onorevole Sara Moretto (Pd), componente della Commissione Finanze. A comunicarlo, è la CNA.
“Stavolta, finalmente, arriva dal Parlamento una buona notizia. E’ stato mantenuto l’impegno a lavorare per produrre norme a tutela dei diritti dei consumatori e delle imprese. Ci auguriamo che si dia subito il via all’esame del disegno di legge e si consenta una rapida conclusione dell’iter”, afferma Gianfranco Bugiotti, presidente di CNA Servizi alla Comunità – Carrozzerie di Viterbo e Civitavecchia, evidenziando l’esigenza di mettere ordine nel mercato assicurativo, anche per ridurre il gap con gli altri Paesi europei riguardo ai costi delle polizze, lievitati in Italia, negli ultimi dieci anni, del 27,9 per cento contro il 13,6 dell’Eurozona.
Ed ecco i principi alla base del disegno di legge Moretto: libera scelta della carrozzeria da parte dell’assicurato; riparazione nel rispetto della conformità con gli standard dei costruttori e revisione dell’auto riparata; obbligo della fatturazione analitica di tutti gli interventi eseguiti in officina, specificando i tempi e le modalità di riparazione nonché i ricambi utilizzati, anche ai fini della tracciabilità dell’intervento per il contrasto delle frodi assicurative; utilizzo della cessione del credito; difesa della concorrenza nel mercato dell’autoriparazione; risarcimento integrale dei danni subiti, compresi i servizi aggiuntivi e complementari, quali, ad esempio, il soccorso stradale e l’auto di cortesia durante il periodo della riparazione; abrogazione della disciplina del risarcimento diretto; indipendenza del perito assicurativo.