L’adozione della direttiva appalti del gennaio 2014 (European Union Public Procurement Directive – EUPPD) comporta che i 28 Stati europei membri possono incoraggiare, specificare o imporre l’utilizzo del BIM per i progetti edili finanziati con fondi pubblici nell’Unione Europea a partire dal 2016. Inghilterra, Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia e Norvegia richiedono già l’utilizzo del BIM per i progetti edili finanziati con fondi pubblici.
Il Bim permette a committenti, progettisti, costruttori e manutentori di gestire e supportare i progetti in tutto il ciclo di vita attraverso l’uso di modelli in 3D digitali. Il risultato è un cambiamento dell’organizzazione del team e dei processi esistenti, una maggiore collaborazione e coinvolgimento di tutti gli attori, una gestione condivisa ed unitaria delle informazioni, riduzione delle discontinuità e del superfluo, model checking, risparmio economico, ma soprattutto acquisizione di un vantaggio competitivo, rapidità, economicità.
Il BIM, Building Information Modeling, costituisce un vero e proprio cambio di paradigma per tutti gli attori e le fasi dell’industria delle costruzioni.
CNA Costruzioni, con il supporto dell’Associazione Culturale IthinkBIM, organizza per martedì 28 ottobre, alle ore 15, a Roma, presso la sede di CNA nazionale,un seminario che si pone l’obiettivo di fornire le basi conoscitive su processi, piattaforme e strumenti che possono incidere profondamente sulla efficienza del ciclo produttivo in tutte le sue fasi.
Interverranno Rinaldo Incerpi, presidente di CNA Costruzioni, Valeria Zacchei, dottore di ricerca e ricercatrice CIRI Edilizia e Costruzioni – Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Filippo Daniele, di SETIN Srl, e Francesco Ruperto, dottore di ricerca e docente della Facoltà di Architettura di Roma La Sapienza.
Info e adesioni: 0761.2291.