Approvata in prima lettura al Senato l’equiparazione delle Agenzie per le Imprese alla pubblica amministrazione. La novità è contenuta nel decreto “Competitività”, che passa ora all’esame della Camera. Soddisfazione per il voto viene espressa dalla CNA di Viterbo e Civitavecchia, che ha già attivato lo sportello dell’Agenzia delle Imprese CNA. “C’è da augurarsi che l’iter alla Camera si concluda positivamente e si proceda in tempi rapidissimi alla successiva emanazione del regolamento attuativo previsto dal testo”, afferma la segretaria, Luigia Melaragni.

L’Agenzia per le Imprese, lo ricordiamo, è uno strumento del tutto nuovo. In pratica, per i procedimenti soggetti a Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), le vengono affidati i compiti propri dello Sportello unico per le attività produttive: la valutazione formale della regolarità e della completezza della documentazione fornita; la verifica di conformità ai requisiti e ai presupposti previsti dalle norme in vigore; il rilascio della dichiarazione di conformità. Soprattutto in quest’ultimo caso, con un evidente vantaggio per l’impresa: la dichiarazione dell’Agenzia costituisce titolo autorizzatorio per l’esercizio dell’attività e per l’avvio immediato dell’intervento dichiarato, mentre il Suap non rilascia la conformità, perché adotta il silenzio-assenso.

“E’ un grande passo in avanti in direzione della semplificazione. Sgonfiare la burocrazia e rendere facile la vita di chi fa impresa, è, da sempre, un obiettivo strategico della CNA, che adesso possiamo tradurre in fatti concreti. Il nostro sportello, che è operativo, ha già rilasciato, per esempio, diverse attestazioni di conformità per la nascita di imprese”, dice Melaragni, che evidenzia: “L’Agenzia garantisce all’impresa lo snellimento delle procedure e certezza riguardo alla legittimità della propria attività”.

In base al provvedimento in discussione in Parlamento, non solo i controlli, le dichiarazioni e le istruttorie che le Agenzie per le Imprese realizzeranno saranno sostitutivi di quelli delle amministrazioni pubbliche competenti, ma le amministrazioni titolari di banche dati certificanti dovranno garantire l’accesso anche alle Agenzie entro il 31 dicembre prossimo. “Le Agenzie potranno così svolgere in maniera efficiente -conclude la segretaria della CNA- le funzioni pubbliche assegnate dal legislatore. E’ una vera rivoluzione”.

Info: CNA, allo 0761.2291.