R.E TE. Imprese Italia coglie con favore alcuni obiettivi espressi dal Presidente dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico Guido Bortoni nella sua relazione annuale, ma ritiene necessario intervenire con maggiore efficacia su alcune criticità, da tempo segnalate dalle associazioni di PMI, che contribuiscono ad aggravare gli effetti già pesanti della crisi e della stretta creditizia.
Un esempio per tutti: il fenomeno degli ingenti conguagli sulle bollette, generati da una inefficace regolamentazione sulla misura permane nonostante i numerosi reclami e gli interventi dell’Autorità.
L’attuale dibattito sulla bolletta 2.0 rappresenta una seconda fonte di preoccupazione, in quanto il condivisibile obiettivo di semplificazione della lettura delle bollette non deve essere raggiunto a detrimento della completezza delle informazioni per l’utente finale che deve poter comprendere dalla fattura le quantità consumate e i prezzi applicati in modo distinto per i diversi servizi offerti e avendo adeguati strumenti di comparazione.
Tra i temi emersi nella relazione annuale dell’Autorità, si è posta l’attenzione sul percorso di efficientamento dei mercati energetici all’ingrosso. Altrettanta attenzione, però, non si riscontra rispetto ai mercati retail, che ancora presentano rilevanti criticità che ostacolano il raggiungimento di una effettiva concorrenza, nonostante il processo di liberalizzazione. In proposito le associazioni che compongono R.E TE. Imprese Italia ribadiscono l’importanza del mantenimento del mercato di tutela nel settore elettrico anche per le PMI. Lo stesso Presidente Bortoni, nella sua presentazione, ha evidenziato i benefici di questo regime, che non deve essere considerato una forma di concorrenza al mercato libero, quanto piuttosto uno strumento di trasparenza che aiuti i consumatori, incluse le PMI, ad adottare scelte più consapevoli.
In breve tempo, l’AEEGSI avrà il compito di adottare i provvedimenti necessari per dare attuazione alle misure per il taglio della bolletta delle PMI. Auspichiamo quindi che in tale attività si persegua un obiettivo di riequilibrio reale che non discrimini in base alla tipologia di clienti.
Concludiamo sostenendo la priorità, espressa dal Presidente Bortoni, di definire una strategia energetica che abbia un respiro di medio-lungo termine e che sia integrata con le scelte europee, in un’ottica di efficienza, sicurezza, sostenibilità e trasparenza dei mercati energetici.