Da zero a 65 milioni di euro: “Ora la parola internazionalizzazione ha più senso”. E’ il commento di Maurizio Mancini, responsabile Internazionalizzazione della CNA di Viterbo e Civitavecchia, sopo la presentazione del piano della Regione Lazio che apre nuove opportunità nel settore.
Si chiama “Lazio international” il piano messo in campo dal presidente Nicola Zingaretti, presentato nel corso di una riunione al ministero degli Affari esteri. Oltre a Zingaretti erano presenti il direttore della CNA di Roma e Lazio Lorenzo Tagliavanti, l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Attività produttive Guido Fabiani, lo stesso ministro Federica Mogherini, il vice ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. E anche Mancini ha partecipato all’incontro.
Il piano prevede complessivamente 65 milioni di euro: 20 arriveranno dal bilancio regionale per il periodo 2014-2016 e 45 dalla programmazione europea 2014-2020. Per il solo 2014 si parla di 11,4 milioni. Di questi 5,5 saranno destinati al sostegno a progetti di internazionalizzazione (cofinanziamento progetti promossi dal sistema imprenditoriale e dal territorio, voucher per servizi all’internazionalizzazione), 5,4 a progetti a regia regionale (progetti integrati a regia regionale: Mediterraneo e Americhe; diplomazie economiche: Mediterraneo allargato, Russia, Estremo Oriente; promozione dell’artigianato artistico ed enogastronomico; progetti interregionali: Africa Subsahariana, Cina, Russia e Emirati Arabi Uniti; supporto ai percorsi di export management, anno del Turismo Italia-Russia; partecipazione a fiere internazionali e progetti Expo 2015; Festival Internazionale Startup; accordo di collaborazione con Fiera di Roma), infine 500 mila euro per la governance di sistema (orientamento e comunicazione; monitoraggio e valutazione; strumenti di governance: convocazione periodica di tavoli settoriali e del Comitato Regionale per l’internazionalizzazione; riforma legislazione regionale sistema fieristico).
“Finalmente si punta su un settore che riteniamo fondamentale – conclude Mancini – e che potrà essere una risorsa anche per uscire dalla crisi. Quando messo in campo dalla Regione rappresenta un grosso passo in avanti che ci fa ben sperare: prima di questo, non c’erano mai state risorse disponibili. Ora tocca a noi, dalla nostra abbiamo il marchio made in Italy con tutto ciò che significa: creatività, passione ed esperienza”.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la CNA allo 0761/2291.