Oltre 17mila progetti finanziati, 850 milioni di euro di agevolazioni concesse e oltre 60mila nuovi posti di lavoro. Sono i numeri di Resto al Sud che potrebbero essere più robusti introducendo alcuni miglioramenti. È quanto hanno sottolineato CNA e Confartigianato nell’audizione alla Commissione industria del Senato.
In dettaglio le due organizzazioni rilevano l’elevato livello di complessità burocratica e digitale della piattaforma. Occorre coinvolgere le associazioni di categoria presenti sul territorio per rafforzare il percorso di accompagnamento della nascita di nuove imprese. Al riguardo si dovrebbe strutturare un sistema di accreditamento delle associazioni di rappresentanza delle imprese così da aiutare gli aspiranti imprenditori nella formulazione di business plan credibili e sostenibili.
“Sarebbe opportuno finanziare anche le spese per consulenza e formazione” e migliorare le “attività di comunicazione e consulenza di Invitalia nella fase di avvio del progetto”.
CNA e Confartigianato poi hanno indicato che per potenziare la misura Resto al Sud potrebbero essere alzati i limiti, a 100mila euro per le imprese individuali e a 240mila per le società.