CNA ha aderito con convinzione al patto contro l’inflazione, preso atto che il Governo ha accolto le richieste di molte associazioni di non limitarlo alla distribuzione e commercio ma di coinvolgere l’intera filiera dei beni di prima necessità.
Il sistema delle piccole imprese offrirà il proprio contributo per contrastare la dinamica dei prezzi e CNA ritiene che occorre mettere in campo ogni strumento per accelerare il rientro dell’inflazione. Un obiettivo che non può essere lasciato in via esclusiva alla Banca centrale europea. Tra l’altro la politica monetaria particolarmente restrittiva non sta producendo i risultati attesi sul fronte dell’inflazione mentre sta pesando come un macigno sulla congiuntura economica, frenando gli investimenti di imprese e famiglie.
È necessario che Governo e Parlamento procedano con rapidità e in modo incisivo per favorire la concorrenza, rimuovendo ingiustificate rendite e intervenendo su mercati rilevanti come il credito, il settore assicurativo, i servizi pubblici e in particolare riformando il mercato elettrico e del gas che ha alimentato la corsa dei prezzi pur in assenza di tensioni sul lato della domanda e su quello dell’offerta.