A luglio il rallentamento dell’inflazione è proseguito sia in Italia sia nell’Eurozona. Nel nostro Paese è scesa dal +6,4% di giugno al +6%, nell’Eurozona dal +5,5 al +5,3%.
“A questo punto la politica del rialzo dei tassi d’interesse adottata dalla Banca centrale europea proprio per contenere l’inflazione non ha più ragion d’essere, anche per gli effetti che sta avendo sulle attività economiche europee e sulla vita di famiglie e imprese. Non ci aspettiamo, quindi, a settembre un nuovo incremento dei tassi tanto più se, come ha annunciato la presidente della Bce, Christine Lagarde, d’ora in poi la politica della Banca si baserà esclusivamente sull’analisi dei dati”.
Lo si legge in un comunicato della CNA.