Bonus assunzione donne 2023: l’Inps comunica le istruzioni per fruire dell’esonero contributivo a favore dei datori di lavoro che assumono lavoratrici in particolari condizioni svantaggiate.

L’agevolazione consiste in una esenzione dal versamento del 100 per cento della contribuzione previdenziale, nel limite massimo di 8.000 euro, riconosciuto per 18 mesi per le assunzioni di donne a tempo indeterminato e per 12 mesi in caso di contratti a tempo determinato.

L’intervento riguarda le assunzioni comprese nel periodo dal 1 luglio 2022 al 31 dicembre 2023.

Il via libera alla misura, estesa al 2023 dalla Legge di Bilancio, arriva dalla Commisione Euopea che, lo scorso 19 giugno, ne ha concesso l’autorizzazione.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono accedere ai benefici tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, compresi i datori di lavoro del settore agricolo, ad esclusione delle pubbliche Amministrazioni.

Il diritto alla fruizione degli esoneri è subordinato al rispetto dei seguenti requisiti:

  • regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale, ai sensi del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
  • assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
  • rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;

Qualora l’assunzione sia imposta da un obbligo di legge o violi un diritto di precedenza di altri lavoratori, il datore di lavoro non potrà beneficiare dell’agevolazione.

LAVORATRICI PER LE QUALI SPETTANO GLI INCENTIVI

Come è noto, gli esoneri previsti dalle legge di Bilancio 2023 e dalla legge di Bilancio 2021 spettano in riferimento alle assunzioni di “donne lavoratrici svantaggiate”, rientrati nelle seguenti categorie:

  • donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione Europea;
  • donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere;
  • donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno due anni;
  • donne con almeno cinquanta anni di età e disoccupate da oltre un anno

Per maggiori informazioni, è possibile contattare la CNA di Viterbo e Civitavecchia allo 0761.2291 – 0761.229233