Presentiamo di seguito una sintesi dei principali provvedimenti che interessano le imprese di trasformazione, contenuti nella legge di Bilancio 2023 e nel decreto Milleproroghe.
Tra gli interventi nella legge di Bilancio, la proroga al 2024 della plastic tax e della sugar tax, il Fondo per la sovranità alimentare, il Fondo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, il reddito alimentare. Figurano nel decreto Milleproroghe le nuove disposizioni in materia di occupazione del suolo pubblico.
Nel dettaglio, per la plastic tax, è prorogato al 1° gennaio 2024 il riconoscimento del credito d’imposta del 10 % per le spese sostenute dalle imprese attive nel settore delle materie plastiche.
Si ricorda, che le disposizioni istitutive della plastic tax disciplinano l’imposta sul consumo di manufatti in plastica con singolo impiego (MACSI) che hanno o sono destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione, consegna di merci o di prodotti alimentari, ad esclusione dei manufatti compostabili, dispositivi medici e dei MACSI adibiti a contenere e proteggere medicinali.
Anche per la sugar tax, la legge di Bilancio 2023 posticipa al 1° gennaio 2024 l’entrata in vigore dell’imposta.
Le disposizioni istitutive della sugar tax disciplinano l’applicazione di un’imposta sul consumo di bevande analcoliche edulcorate nella misura di 10 euro per ettolitro nel caso di prodotti finiti e nella misura di 0,25 euro per chilogrammo nel caso di prodotti da utilizzare previa diluizione.
Nel 2021, la legge di bilancio 2021 è intervenuta per modificare la platea dei soggetti che effettuano la cessione da cui origina l’obbligazione tributaria, ampliare la platea dei soggetti obbligati al pagamento dell’imposta, oltre a modificare la disciplina delle sanzioni amministrative.
È del Ministero dell’Agricoltura il Fondo per la sovranità alimentare che, con una dotazione di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025 e 2026, ha l’obiettivo di rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare nazionale mediante interventi per tutelare e valorizzare il cibo italiano di qualità, ridurre i costi di produzione, sostenere le filiere agricole, gestire le crisi di mercato garantendo la sicurezza delle scorte e degli approvvigionamenti alimentari.
Ammontano a 500 milioni di euro le risorse destinate a sostenere l’acquisito di beni alimentari di prima necessità dei soggetti con un Isee non superiore a 15.000 euro. Questo quanto stabilito dal Fondo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, per l’anno 2023.
Con l’obiettivo di sostenere le persone in condizione di povertà e al contempo ridurre lo spreco alimentare, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha istituito il Fondo per la sperimentazione del reddito alimentare con la dotazione di 1,5 milioni di euro per l’anno 2023 e di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024.
Il fondo si concretizzerà nella consegna, a soggetti in condizione di povertà assoluta, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare. Questi pacchi potranno essere prenotati mediante un’applicazione e ritirati presso un centro di distribuzione. I pacchi verranno consegnati a domicilio nel caso di soggetti appartenenti a categorie fragili.
Dal decreto Milleproroghe le nuove disposizioni in merito all’occupazione del suolo pubblico. Fino al 30 giugno 2023, le imprese di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande, titolari di concessioni o di autorizzazioni riferite all’utilizzazione del suolo pubblico potranno continuare a posare arredi e strutture in opera temporaneamente, senza previa autorizzazione, su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico.
Queste alcune delle misure previste dalla legge di Bilancio 2023 e dal decreto Milleproroghe. Per maggiori informazioni, contatta la CNA di Viterbo e Civitavecchia al numero 0761.2291