Con 49.510 imprese green, il Lazio è al terzo posto in Italia nella graduatoria regionale per numero di imprese che hanno investito o investiranno quest’anno in prodotti e tecnologie verdi. Passando dal livello regionale a quello provinciale, è Roma, con le sue 37.288 imprese green la provincia più virtuosa del Lazio. Seguono Frosinone con 4.322; Latina con 4.713; Viterbo con 2.236; Rieti con 948. Roma con 105.516 attivazioni è al secondo posto nella graduatoria nazionale delle province per numero di contratti stipulati a green jobs; Latina con 12.280; Frosinone con 12.378; Viterbo con 3.397; Rieti con 2.743.
E’ quanto emerge dalla tredicesima edizione del Rapporto GreenItaly presentato oggi, realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere, con la collaborazione del Centro Studi Tagliacarne. Al rapporto hanno collaborato Conai, Novamont, Ecopneus, molte organizzazioni e oltre 40 esperti.
In base al rapporto, in Italia – nel 2021 – il 36% dei consumi elettrici è stato soddisfatto da fonti rinnovabili, con una produzione di circa 113,8 TWh. Tuttavia, la potenza installata è ancora distante dai target di neutralità climatica previsti per il 2030. La nuova potenza installata nel 2021 è stata di 1.351 MW: sotto 1 GW di fotovoltaico (935 MW, 69,2% delle nuove installazioni), 404 MW di eolico che torna appena ai livelli pre-pandemia (29,9% installazioni), 11 MW di idroelettrico (0,9%), mentre bioenergia e geotermia rimangono stabili. Qualche segnale positivo arriva dal primo semestre 2022 in cui l’Italia ha comunque già connesso oltre 1 GW di potenza fotovoltaica, entrando tra i 18 Paesi al mondo a superare la soglia di 1 GW/anno.