Rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese di acconciatura, estetica, tricologia non curativa, tatuaggio, piercing e dei centri benessere. Lo hanno sottoscritto CNA Benessere e Sanità con le altre associazioni di categoria e i sindacati dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat– Cisl, Uiltucs-Uil.

L’accordo, che era scaduto nel 2016, ha recepito gli interventi normativi nel frattempo approvati e l’intesa interconfederale sulla bilateralità, con decorrenza 1° ottobre 2021.

Riguardo all’aspetto economico, è previsto un incremento mensile a regime calcolato sul livello 3° pari a 100,00 euro lordi sui minimi tabellari, in due tranche: 70,00 euro dal 1°ottobre 2022 e 30,00 euro dal 1° febbraio 2023.  

A integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, è stato riconosciuto un importo forfettario una tantum di 246,00 euro da erogare in tre tranche, la prima pari a 100,00 euro con la retribuzione del mese di novembre 2022, la seconda dello stesso importo, 100,00 euro, con la retribuzione del mese di dicembre 2022 e la terza di 46,00 euro con la retribuzione del mese di marzo 2023.

Sotto il profilo normativo, il nuovo CCNL è intervenuto sull’articolo 13 sulla “classificazione del personale”, che, con riferimento al 1° livello per le imprese di estetica, ha introdotto la figura del “make up artist” e l’istituzione di una commissione tecnica per l’aggiornamento della classificazione.

Novità per l’apprendistato professionalizzante e il contratto a termine. Relativamente a questo secondo aspetto, sono state individuate ulteriori specifiche esigenze e condizioni rispetto a quelle previste ex lege. E’ possibile prorogare o rinnovare il contratto a tempo determinato dopo la scadenza dei primi 12 mesi nel caso in cui si manifestino “esigenze di offerta di diverse tipologie di servizi, non presenti nella normale attività e che non sia possibile evadere con il normale organico aziendale”.

Info e consulenza: CNA, telefono 0761.2291.