Contributi a fondo perduto fino a 7.000 euro, sotto forma di voucher, pari al 70 per cento delle spese ammissibili, per iniziative di digitalizzazione, purché l’impresa investa non meno di 3.000 euro. E’ l’opportunità offerta dalla Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, che ha pubblicato l’edizione 2022 del “Bando voucher digitali I4.0”. A disposizione ci sono, complessivamente, risorse per 170mila euro.
Le domande di contributo possono essere presentate (esclusivamente tramite Pec) a partire dalle ore 9 di lunedì prossimo, 12 settembre. La procedura di valutazione è “a sportello”, secondo l’ordine di arrivo.
Il bando definisce gli ambiti tecnologici di innovazione, indicando in due distinti elenchi le tecnologie che possono beneficiare del contributo. Gli interventi di innovazione digitale previsti dai progetti delle imprese devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari ad almeno una delle soluzioni previste nell’Elenco 1.
Elenco 1:
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- internet delle cose e delle macchine;
- cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
- soluzioni di cyber security e business continuity (esempio: CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad esempio: ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
- sistemi di e-commerce (b2b e b2c).
Elenco 2:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing;
- soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
- connettività a Banda Ultralarga;
- sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Sono ammissibili le spese per servizi di consulenza e di formazione, per l’acquisto di beni e servizi strumentali materiali e immateriali nonché di servizi per la presenza e lo sviluppo commerciale su piattaforme di e-commerce online.
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda ed entro il 30° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione.
Info: CNA di Viterbo e Civitavecchia, allo 0761.2291.