Contributi a fondo perduto alle imprese dei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale che investano nelle strutture ad uso produttivo per rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Li prevede l’avviso pubblicato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nell’ambito della misura del PNRR “Parco Agrisolare”. Misura inserita nella missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, con l’obiettivo di promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare.
Lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro è destinato a interventi nel settore della produzione agricola primaria per una quota pari a 1,2 miliardi, mentre due quote di 150 milioni di euro sono destinate rispettivamente a interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli e in quello della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli. Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Soggetti beneficiari:
- imprenditori agricoli ovvero gli iscritti nella sezione speciale del Registro Imprese, in forma di persona fisica o giuridica, che esercitino una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali e attività connesse;
- imprese agroindustriali ovvero aziende attive nella lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli, che alla data di presentazione della proposta siano in possesso, come codice Ateco prevalente, di uno dei codici Ateco pubblicati sul sito del Ministero (clicca qui per leggere l’elenco);
- cooperative agricole, anche sotto forma di consorzio.
Criteri ed entità dell’aiuto, diversificati in base al settore di attività indicati e alla regione di appartenenza, sono indicati nel Regolamento allegato all’avviso.
Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A.. Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12 del 27 settembre fino alle ore 12 del 27 ottobre 2022.
Le agevolazioni saranno concesse mediante una procedura a sportello sino a esaurimento delle risorse disponibili.