La Commissione europea ha approvato la proposta italiana per un nuovo regime di aiuti volto a sostenere la liquidità delle imprese a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina.
Le nuove misure, adottate nell’ambito del cosiddetto Temporary Framework, prevedono che possano essere promossi interventi fino a un valore di 2,9 miliardi di euro entro il 31 dicembre 2022, sotto forma di garanzie a copertura di nuovi prestiti e sovvenzioni dirette a copertura dei premi di garanzia.
Il nuovo regime interesserà le imprese di tutti i settori con un massimo di 499 dipendenti, che potranno ottenere prestiti coperti da garanzia statale fino al 90% con scadenza massima di otto anni.
L’importo massimo del prestito che potrà essere coperto dalla garanzia statale sarà pari al 15% del fatturato medio annuo oppure al 50% dei costi energetici sostenuti dall’impresa in un periodo di 12 mesi.
Gli importi massimi dei prestiti potranno, però, essere aumentati per coprire il futuro fabbisogno di liquidità delle imprese che sono esposte a problemi di approvvigionamento e all’incremento dei prezzi generati dalla situazione geopolitica.