“L’emendamento approvato al decreto Aiuti per sbloccare la cessione dei crediti legati ai bonus edilizi costituisce un passo in avanti, ma l’efficacia della norma deve essere verificata con un attento monitoraggio”. È la posizione della CNA.
“È stata cancellata l’incongruenza di prevedere la vendita senza limitazioni dei crediti da parte delle banche soltanto con riferimento a quelli comunicati all’Agenzia delle Entrate successivamente al primo maggio. Il nuovo testo dispone che il regime facilitato si applicherà anche alle cessioni e agli sconti in fattura comunicati al Fisco prima di quella data”, spiega la Confederazione dell’artigianato e della piccola e media impresa.
“Sbloccare la cessione dei crediti è tra le emergenze da affrontare, come abbiamo ricordato nel corso dell’incontro di due giorni fa con il presidente del Consiglio. La correzione del quadro normativo, tuttavia, non assicura la ripresa regolare del mercato dei crediti. Sollecitiamo quindi – conclude la CNA – un monitoraggio quotidiano, affinché, se necessario, si possa intervenire, senza ulteriori esitazioni, con misure ad hoc per le oltre 30 mila imprese strette nella morsa dei crediti incagliati”.