Memorabilia, gadget, prodotti tipici locali e design. In una sola parola: marketing. Sta per nascere il “Paniere del pellegrino”, sul cui progetto sta lavorando un team di 40 studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano, sotto la guida di grandi professionisti. E a realizzare il packaging sarà un’artigiana viterbese della CNA, Roberta Pietrini di Neloo.
Scopo, rafforzare l’identità della Tuscia e farla conoscere meglio, lasciando allo stesso tempo in mano a pellegrini e turisti qualcosa di tangibile. L’iniziativa parte dalla DMO (Destination Management Organization) La Francigena e le Vie del Gusto, cui aderisce anche la CNA (la segretaria Luigia Melaragni ne è la vicepresidente). Capofila è il Comune di Acquapendente, 21 i Comuni partecipanti. Dentro questo partenariato pubblico-privato ci sono altresì i soggetti che insistono sulla via Francigena, privati, alberghi, attività termali e Promotuscia. La titolare di quest’ultima, Ivana Pagliara, è responsabile del progetto con cui è stato vinto lo scorso anno il bando regionale che ha consentito di dare il via all’iniziativa.
C’è un crono programma di azioni, che prendono il “la” proprio dalla Francigena, da portare a compimento nell’arco di 18 mesi. Tra queste, figura il partenariato con la Scuola di Design del Politecnico di Milano, con cui la DMO ha sottoscritto una convenzione per unire design ed eccellenza agroalimentare, binomio particolarmente importante.
“I 40 studenti – dice Pagliara – sono guidati da docenti italiani e giapponesi e stanno progettando il paniere, che conterrà una serie di prodotti tra cui profumi, olio e vino. Abbiamo selezionato un’artigiana che realizzasse il contenitore, Roberta Pietrini, perché i docenti hanno chiesto una professionalità che potesse dargli il giusto design”.
“Siamo molto soddisfatti di questo progetto – spiega Melaragni – che rappresenta un’azione di marketing territoriale importante. Siamo convinti che per la Tuscia potrà essere un valido strumento di promozione, in grado di farne conoscere alcuni aspetti e di lasciare anche nelle case dei turisti un ricordo concreto”.
La preparazione è partita da alcuni mesi, i 40 studenti sono invece sul campo da circa dieci giorni. Il progetto scelto verrà realizzato da Pietrini, poi l’intero packaging sarà messo in vendita sia negli uffici informazione lungo la via Francigena, sia online. “Il Politecnico lavora con grandi marchi, abbiamo presentato l’idea ed è piaciuta anche perché sono attratti dal marketing territoriale. Per loro sarà una sorta di progetto pilota – conclude Pagliara – che probabilmente replicheranno”.