Entro il prossimo 30 giugno, come ogni anno, le imprese devono assolvere l’obbligo di trasparenza e pubblicità dei contributi o dei vantaggi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni, pubblicando gli importi complessivi, se superiori a 10.000 euro, sul proprio sito internet o analogo portale digitale o sul sito dell’associazione cui aderiscono.

Ricordiamo che la CNA di Viterbo e Civitavecchia ha predisposto sul proprio sito una sezione informativa – Trasparenza – in cui gli associati possono pubblicare gratuitamente i contributi ricevuti.

Soggetti interessati alla scadenza:

  1. associazioni, fondazioni, onlus e tutti gli Enti del Terzo Settore;
  2. cooperative sociali che svolgono attività a favore degli stranieri;
  3. soggetti che svolgono attività di impresa.

Sono esclusi i professionisti.

Soggetti erogatori considerati dalla normativa:

  • pubbliche amministrazioni;
  • società controllate dalle pubbliche amministrazioni;
  • società in partecipazione pubblica;
  • associazioni, fondazioni o enti di diritto privato con bilancio superiore a cinquecentomila euro.

Informazioni da pubblicare:

  1. denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente;
  2. denominazione e codice fiscale del soggetto erogante;
  3. somma incassata (per ogni  singolo rapporto giuridico);
  4. data di incasso;
  5. causale (ovvero una breve descrizione del tipo di vantaggio/titolo alla base dell’erogazione ricevuta).

Il limite di 10.000 euro deve essere conteggiato tenendo conto del totale dei contributi pubblici ricevuti nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno precedente. Si suggerisce di indicare  anche i contributi a fondo perduto relativi agli aiuti Covid.

Per le società di capitali, le cooperative e altri soggetti, l’adempimento si intende soddisfatto mediante la pubblicazione degli importi ricevuti nella nota integrativa del Bilancio di esercizio.

L’inosservanza dell’obbligo comporta una sanzione pari all’1% delle somme incassate (con un importo minimo di 2.000 euro), oltre alla pubblicazione delle informazioni omesse; decorsi 90 giorni, qualora non si sia provveduto al pagamento della sanzione e alla pubblicazione delle informazioni richieste, è prevista la restituzione integrale delle somme ricevute.

Le imprese interessate possono contattare la CNA di Viterbo e Civitavecchia allo 0761.2291 o tramite e-mail indirizzata a: segreteria@cnavt-civ.it.