Al via il Fondo del Ministero dello sviluppo economico che incentiva le piccole e medie imprese creative a promuovere investimenti in attività culturali e artistiche, anche relative all’audiovisivo (tv, cinema e contenuti multimediali), al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, al software e ai videogiochi, nonché all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei e all’artigianato artistico.

L’intervento punta a valorizzare sul territorio nuova imprenditorialità in settori in cui il Made in Italy eccelle per idee e creatività. Sono finanziati anche interventi che prevedono la collaborazione delle PMI creative con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, nonché con le università e gli enti di ricerca per l’acquisizione di servizi specialistici.

In particolare, potranno accedere a queste agevolazioni tutte le attività d’impresa dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative

  • all’architettura
  • agli archivi
  • alle biblioteche
  • ai musei
  • all’artigianato artistico
  • all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali
  • al software
  • ai videogiochi
  • al patrimonio culturale materiale e immateriale
  • al design
  • ai festival
  • alla musica
  • alla letteratura
  • alle arti dello spettacolo

A partire da giugno sarà possibile avviare le procedure funzionali alla presentazione delle domande per richiedere contributi a fondo perduto, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli:

  • l’accreditamento delle imprese non residenti nel territorio italiano sarà possibile a partire dalle ore 10 del 13 giugno 2022. Per le imprese italiane non è necessario l’accreditamento.
  • per l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative la compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle ore 10 del 20 giugno 2022 mentre l’invio è previsto a partire dalle ore 10 del 5 luglio 2022;
  • per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori la compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle ore 10 del 6 settembre 2022 mentre l’invio è previsto a partire dalle ore 10 del 22 settembre 2022.

Per l’artigianato artistico, ecco i codici Ateco che rientrano nel beneficio:

  • Codice Ateco 16.2 Fabbricazione di prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio
  • Codice Ateco 23.19.20 Lavorazione di vetro a mano e a soffio artistico;
    Codice Ateco 23.41.00 Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali;
    Codice Ateco 23.49.00 Fabbricazione di altri prodotti in ceramica;
    Codice Ateco 23.70.20 Lavorazione artistica del marmo e di altre pietre affini, lavori in mosaico;
    Codice Ateco 25.99.30 Fabbricazione di oggetti in ferro, in rame ed altri metalli;
    Codice Ateco 26.52 Fabbricazione orologi;
  • Codice Ateco 32.1 Fabbricazione d gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre preziose;
    Codice Ateco 32.2 Fabbricazione di strumenti musicali;
  • Codice Ateco 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento, con esclusione del Codice 90.03.01 Attivita’ dei giornalisti indipendenti;
  • Codice Ateco 95.25 – Riparazione orologi.

Per la misura sono disponibili risorse pari a 20 milioni di euro per ciascun anno 2021 e 2022, per un totale di 40 milioni di euro.

Gli sportelli per la presentazione delle domande saranno gestiti da Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico.