“Il 18 febbraio saremo a Roma con i nostri imprenditori. Lavoreremo, nelle prossime settimane, per una forte adesione alla mobilitazione generale promossa da Rete Imprese Italia per sollecitare al governo e al Parlamento una svolta nella politica economica. Non possiamo rassegnarci a una crisi che continua a mietere imprese e posti di lavoro”. Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, annuncia l’impegno dell’Associazione per una ampia partecipazione alla manifestazione nazionale organizzata dal soggetto unitario di rappresentanza delle maggiori associazioni del commercio, dell’artigianato, dei servizi e del turismo.
“Senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”, è lo slogan coniato da Rete Imprese Italia, che, in una nota, spiega le ragioni della mobilitazione. “Il tempo delle attese è finito. Il mondo dell’impresa diffusa, dell’artigianato e del terziario di mercato rappresenta il tessuto produttivo dell’Italia. Dal futuro di questo sistema di imprese dipende il futuro del Paese. Per questo, le imprese vogliono esprimere il profondo disagio per le condizioni di pesante incertezza in cui sono costrette ad operare, ma anche -si legge- avanzare concrete proposte di rapida attuazione che possano evitare il declino economico e ripristinare un clima più positivo e di maggior fiducia nel futuro”.