La giunta della Regione Lazio ha approvato la delibera per il recupero e la nuova destinazione d’uso del complesso immobiliare di San Simone e Giuda nel centro storico di Viterbo, con un finanziamento di circa 14,6 milioni di euro. Un’operazione di rigenerazione urbana per l’ex ospizio dei Santi Simone e Giuda, che consentirà alla città di riappropriarsi di un autentico tesoro del suo patrimonio storico, artistico e culturale. L’intervento di riqualificazione sarà realizzato attraverso lo strumento del Pingua e il contributo del Ministero delle Infrastrutture, interessando circa 5.700 metri quadri di superficie totale, di cui 2.500 coperti e oltre 3.200 di pertinenze esterne.
Il progetto prevede una nuova destinazione d’uso: saranno realizzati un Collegio di merito per l’Università della Tuscia e un Centro di accoglienza per le donne vittime di violenza e di disagio sociale.
“Il nostro plauso alla Regione Lazio: l’operazione di recupero dell’Ospizio dei Santi Simone e Giuda, deliberata stamane dalla giunta regionale, consentirà di salvare da un degrado inaccettabile e restituire a Viterbo un complesso di straordinario valore artistico e culturale”. Così Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.
“Questo intervento, unito alla riqualificazione dell’ex Ospedale Grande degli Infermi per la creazione del Borgo della Cultura, potrà dare forte impulso a un processo di rigenerazione degli spazi urbani che guardi al futuro della città”.