Fino a 2.000 euro per ogni coppia, italiana o straniera, che sceglie di contrarre matrimonio o unione civile nel Lazio nel corso del 2022 e nella stessa regione sostiene le spese per la cerimonia. A concedere il contributo a fondo perduto, è la Regione Lazio.
Per questo intervento, il cui titolo è “Nel Lazio con amore”, la Direzione per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e la Ricerca ha previsto uno stanziamento straordinario una tantum di 10 milioni di euro, con l’obiettivo di aiutare il settore eventi e cerimonie, che è stato messo al tappeto dalla pandemia.
Il contributo è erogato a titolo di rimborso spese. La procedura per richiederlo è semplice: dalle ore 10 del prossimo 28 febbraio (e fino al 31 gennaio 2023, comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili) ci si potrà collegare al sito attivato dalla Regione e presentare la domanda completa dei dati e degli allegati previsti dall’avviso.
Dovranno essere indicate le spese sostenute con le informazioni dettagliate. Ciascuna coppia può chiedere il rimborso di massimo cinque documenti di spesa. Qualora le spese documentate siano inferiori a 2.000 euro, il contributo è pari all’importo delle spese stesse, se ammissibili; qualora le spese documentate ed ammissibili siano superiori a 2.000 euro, il contributo non potrà superare, in ogni caso, i 2.000 euro.
Ed ecco le spese ammissibili:
- acquisto di bomboniere;
- noleggio auto da cerimonia;
- acquisto abito e accessori da cerimonia (sposo o sposa);
- addobbo floreale;
- servizi di catering e ristorazione (massimo 700,00 euro);
- servizi alla persona legati al giorno del matrimonio, quali acconciatura e trucco;
- viaggio di nozze (massimo 700,00 euro);
- affitto sale e location per cerimonia e banchetto;
- servizi di riprese video e book fotografico;
- servizi di animazione, intrattenimento, spettacolo;
- servizio di wedding planner;
- acquisto fedi nuziali;
- stampa delle partecipazioni.
Naturalmente le spese devono essere effettuate con sistemi tracciabili (bonifico o pagamento elettronico). Escluse quelle tramite e-commerce.
Il procedimento di concessione del contributo è a sportello, ovvero le richieste ammissibili all’esito dell’istruttoria saranno finanziate nell’ordine cronologico di invio delle domande tramite la piattaforma (fa fede il numero di protocollo della domanda).
Il contributo sarà erogato mediante accredito sul conto corrente indicato dal richiedente in un’unica soluzione.