“Grande soddisfazione” viene espressa dalla CNA per l’approvazione, in Commissione Affari Costituzionali del Senato, di due emendamenti che raccolgono le richieste avanzate dalla Confederazione in tema di certificazione verde.
In particolare, il testo votato prevede che i lavoratori dipendenti possano consegnare ai datori di lavoro il proprio green pass, così da evitare ulteriori controlli fino alla scadenza del documento. Inoltre, si consente alle imprese sotto i 15 dipendenti di rinnovare fino al prossimo 31 dicembre i contratti di sostituzione dei lavoratori sprovvisti di certificazione verde.
“Adesso ci aspettiamo che il Parlamento accolga le istanze delle imprese e confermi gli emendamenti”, afferma la CNA, che parla di “due vittorie sul fronte della sburocratizzazione e della semplificazione”.
Come si ricorderà, la CNA, pur condividendo l’estensione del green pass ai luoghi di lavoro, aveva evidenziato le criticità presenti nel decreto e invitato il governo e il Parlamento a intervenire con urgenza per semplificare e rendere più chiara la normativa. Tra le richieste della Confederazione dell’artigianato e della piccola e media impresa, c’era la sospensione temporanea di alcuni vincoli della privacy, per permettere al datore di lavoro di acquisire e conservare le informazioni sulla durata del green pass del proprio collaboratore. “Non è realistico – questa la considerazione – il controllo quotidiano della certificazione in numerose attività”.