Incentivi fino a 16mila euro per promuovere l’avvicendamento tra giovani e lavoratori vicini alla pensione e pari a 11mila euro per favorire il passaggio generazionale nella proprietà d’impresa. Questo il contenuto dell’avviso della Regione Lazio dal titolo “Patto tra generazioni. Incentivi per il ricambio generazionale nel lavoro e nell’impresa”, che prevede un investimento di risorse pari a 10 milioni di euro.
– RICAMBIO GENERAZIONALE TRA LAVORATORI
Incentivo A. Incentivo fino a un massimo di 11mila euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior cui manca un periodo massimo di 12 mesi utili al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane neo assunto/a di età massima di 35 anni assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ivi compreso il contratto di apprendistato.
Incentivo B. Incentivo fino a un massimo di 16mila euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior cui manca un periodo compreso fra 12 mesi e 24 mesi utili al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane neo assunto/a di età massima di 35 anni assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, compreso il contratto di apprendistato.
In pratica, a ogni lavoratore/lavoratrice in uscita deve corrispondere l’assunzione di un/una giovane. In caso di assunzione del/della giovane con contratto part-time, l’importo dell’incentivo è rimodulato in proporzione all’orario indicato nel contratto di assunzione.
Destinatari della misura sono giovani disoccupati nati a partire dalla data del 1° luglio 1986, italiani o stranieri, residenti o domiciliati nel Lazio insieme a lavoratori senior prossimi al raggiungimento dei requisiti pensionistici. Lo stato di disoccupazione è attestato dalla data di rilascio della DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro).
Sono beneficiarie degli incentivi le imprese che assumono o abbiano assunto dal 1° giugno 2021 al 15 dicembre 2021.
– PASSAGGIO GENERAZIONALE NELLA PROPRIETA’ D’IMPRESA
Incentivo C. Incentivo pari a 11mila euro a favore dell’imprenditore/trice (in tale definizione rientrano soggetti titolari di microimprese, imprese familiari, studi professionali, botteghe storiche) cui mancano massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico, che cede o abbia ceduto, nel periodo dal 1° giugno 2021 al 15 dicembre 2021, la proprietà d’impresa a un imprenditore/trice, professionista o dipendente o disoccupato di età massima di 35 anni. Almeno il 60% dell’incentivo deve essere utilizzato per spese di innovazione e digitalizzazione delle attività d’impresa. Il subentro nell’attività da parte del giovane imprenditore deve essere documentato tramite atto notarile.
Le risorse sono disponibili attraverso una procedura “on demand”, fino all’esaurimento dei fondi in base all’ordine di ricevimento delle richieste di contributo per ciascuna tipologia di incentivo e verranno istruite a cadenza quindicinale.
Le domande di richiesta dell’incentivo potranno essere presentate fino alle ore 17.00 del 15 dicembre 2021.
“Rivendichiamo con orgoglio di essere la Regione che ha fatto da apripista per il più grande investimento in Italia sulle politiche attive per il lavoro. In particolare, con questo nuovo bando da dieci milioni di euro sosteniamo l’occupazione dei giovani under 35 per dare un segnale chiaro ai lavoratori e alle imprese: nonostante la grave crisi pandemica, continueremo a lavorare per dare maggiori opportunità di crescita e di sviluppo al nostro territorio. Nessuno deve essere lasciato indietro”, è il commento del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“La misura – spiega l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Claudio Di Berardino – si colloca nell’ambito del Protocollo delle Politiche attive firmato con le parti sociali lo scorso 4 marzo 2021 ed è una delle 21 azioni condivise nel Patto”.
Info, consulenza e assistenza per accedere agli incentivi previsti: CNA di Viterbo e Civitavecchia, telefono 0761.229220.