Combattere lo spreco alimentare è l’obiettivo di Ri-Store, il progetto del Dipartimento di Economia dell’Università della Tuscia coordinato dal docente Silvio Franco. Obiettivo che si può concretizzare diffondendo nei ristoranti l’utilizzo di ri-box ovvero di contenitori biodegradabili in cui i clienti possano portarsi a casa il cibo non consumato anziché lasciarlo nei piatti.
Nella prima fase della sperimentazione, che ha interessato la città di Viterbo, l’iniziativa, finanziata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali, ha registrato consensi tra i ristoratori.
E’ tempo di analizzare i risultati raggiunti e di ascoltare le testimonianze degli imprenditori che hanno partecipato al progetto. Ecco quindi che il Dipartimento ha organizzato per mercoledì prossimo, 20 ottobre, alle ore 10, un evento nell’aula 5 della sede di via Palmanova. L’invito a partecipare è esteso a tutti gli operatori: titolari di bar, trattorie, ristoranti pub, pizzerie, che riceveranno una fornitura gratuita di contenitori con il logo del progetto.
A conclusione dell’incontro, sarà offerto un aperitivo, rigorosamente “in scatola”.
Qui il programma con gli interventi previsti.
